La bandiera della Russia è stata ammainata nell’ambasciata russa a Kiev: si teme che l’addio dell’ambasciatore dalla capitale dell’Ucraina possa essere l’ultimo atto prima della guerra
Prima il riconoscimento delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk nel Donbass, con tanto di trasformazione dei confini con l’Ucraina e truppe russe stanziate con l’obiettivo di “mantenere la pace”. Poi gravi attacchi informatici ai principali siti governativi dell’Ucraina. Adesso l’ambasciata russa a Kiev ammaina la propria bandiera, azione che sembra stia avvenendo anche in altre importanti città dell’Ucraina. Un pessimo segnale secondo gli esperti. La possibilità che l’ambasciatore russo lasci l’Ucraina potrebbe essere l’ultimo atto in preparazione della guerra, quello che confermerebbe l’assenza del bisogno di ulteriori attività diplomatiche: successivamente si darebbe inizio all’intervento militare vero e proprio.
