Guerra Ucraina, Zelensky chiama alle armi i cittadini: “Russia come Germania nazista. Difenderemo in ogni piazza la nostra libertà”

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Volodymyr Zelensky paragona la Russia alla Germania nazista: il presidente ucraino offre armi ai cittadini, chiede donazioni di sangue ed esorta a difendere la libertà dell’Ucraina in ogni piazza

Le tensioni delle ultime settimane, come prevedibile, sono sfociate nella guerra vera e propria. La Russia ha preso l’iniziativa nella notte italiana, dando il via alle ostilità con bombardamenti sulle principali città dell’Ucraina. Secondo quanto dichiarato da Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino, ci sarebbero diverse decine di militari feriti, almeno una dozzina di civili morti e 40 soldati che hanno perso la vita. Stima destinata tragicamente ad aumentare con il passare delle ore.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha lanciato un appello alla nazione chiedendo ai cittadini di donare sangue: “ne hanno bisogno i militari feriti“. Il leader ucraino si è inoltre detto pronto a fornire “armi alle persone che le vogliono“. Il messaggio più duro è stato rivolto ovviamente alla Russia, paragonata alla Germania nazista. “La Russia ci ha attaccato a tradimento questa mattina, come ha fatto la Germania nazista negli anni della seconda guerra mondiale. Ad oggi, i nostri paesi si trovano su lati diversi della storia mondiale. La Russia ha intrapreso la strada del male, ma l’Ucraina si sta difendendo e non rinuncerà alla sua libertà, qualunque cosa pensi Mosca“, ha twittato Zelensky.

Zelensky si è rivolto anche ai cittadini russi che “non hanno perso la coscienza“, chiedendo di protestare contro la guerra in Ucraina, richiesta fatta in lingua russa. Inoltre il capo di Stato ucraino ha dichiarato che la Russia ha subito perdite e ce ne saranno ancora di più, poichè “il nemico è entrato nella nostra terra“, annunciando anche la rottura delle relazioni diplomatiche con Mosca.

Zelensky ha concluso il suo discorso alla nazione dichiarando “non ci arrenderemo“, chiedendo a chiunque abbia esperienza militare di unirsi alla difesa del Paese. “Lotteremo per il nostro Paese e sosterremo il nostro Paese nelle piazze di ogni città“, ha aggiunto sottolineando come l’Ucraina non rinuncerà alla sua indipendenza.

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