“L’ora più buia per Kiev”, Johnson cita Churchill e convoca Comitato Cobra: previste nuove sanzioni

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Boris Johnson commenta l’attacco russo su Kiev citando Wiston Churchill: il leader britannico convoca il Comitato Cobra e mette in conto nuove sanzioni contro la Russia

Non si può parlare di sorpresa, in quanto i venti di guerra soffiavano già da diversi giorni, ma quando un conflitto inizia è sempre uno shock. Boris Johnson è stato uno dei primi leader occidentali a reagire, alle prime ore del mattino, ed è stato il secondo dopo Joe Biden e prima di Emmanuel Macron a sentire per telefono il presidente ucraino Volodymir Zelensky. Rivolgendosi al leader ucraino, Johnson ha citato Churchill: “questa è l’ora più buia per Kiev“, aggiungendo che il Regno e gli alleati occidentali “non resteranno in disparte“, ha promesso e sono determinati a rispondere “in modo deciso” alla sfida di Vladimir Putin e a sostenere l’Ucraina.

Johnson ha convocato a Downing Street un’immediata riunione straordinaria del Comitato Cobra sulle emergenze, con i vertici del governo e della sicurezza nazionale, prima di rivolgersi con un discorso alla nazione per ribadire l’accusa allo zar del Cremlino di aver scelto la strada “di un attacco non provocato“. La strada “del bagno di sangue e della distruzione“.

Gli ha fatto eco il ministro degli Esteri, Liz Truss, che si è detta “inorridita”, così come il titolare della Difesa, Ben Wallace, secondo il quale “la falsa narrativa” di Mosca non inganna nessuno e Putin sarà giudicato dalla storia per l’eredità del “furto di un territorio straniero“. Londra è pronta a infligge un’escalation di sanzioni economiche anti-russe senza precedenti, predisposte di concerto con i partner della Nato, ai quali Johnson ha sollecitato un vertice urgente.

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