“Dpcm di Conte illegittimi, nessun verbale del Cts motivava i ristoranti aperti a pranzo e chiusi a cena”: la sentenza del Tribunale di Pesaro

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Ecco la sentenza del tribunale di Pesaro: “Dpcm di Conte illegittimi, nessuna motivazione del perché i ristoranti potessero restare aperti a pranzo ma non a cena”

Il Tribunale di Pesaro ha sentenziato: “I Dpcm di Conte erano illegittimi”. Nel pomeriggio sono state rese note le motivazioni dell’accoglienza del ricorso presentato da Umberto Carriera, imprenditore e componente del movimento “Io Apro” assistito dall’Avvocato Lorenzo Nannelli. Nel ricorso si contestavano le aperture serali dei locali del ristoratore in zona gialla e arancione. Per il giudice Flavia Mazzini i Dpcm applicati da Conte erano illegittimi. Motivo? Essendo un atto amministrativo, il Dpcm doveva essere motivato, ma così non era. Nessun verbale del Comitato Tecnico Scientifico, infatti, motivava le chiusure dei ristoranti dalle 18 in poi, mentre invece potevano rimanere aperti a pranzo. Sempre dai verbali del CTS non si comprende per quale motivo, sempre in quel periodo, le aree di servizio e i ristoranti degli alberghi potessero lasciare aperto con servizio al tavolo. Ora Umberto Carriera potrà chiedere al Governo il risarcimento dei danni ricevuti durante le chiusure in quei mesi.

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