Paolo Nori lascia l’Università Milano-Bicocca: “mi hanno chiesto di aggiungere autori ucraini a Dostoevskij, ma non ne conosco”

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Paolo Nori decide di non tenere più alcun corso su Dostoevskij presso l’Università Milano-Bicocca: allo scrittore era stato proposto di aggiungere anche autori ucraini durante le lezioni

Tiene banco il caso Paolo Nori arrivato, forse, all’ultimo capitolo. Negli ultimi giorni lo scrittore emiliano è finito al centro delle cronache per una particolare vicenda universitaria. L’ateneo Milano-Bicocca ha deciso di sospendere il suo corso su Fedord Dostoevskij, famoso scrittore russo, giudicando non adatto l’attuale momento storico, vista la guerra fra Russia e Ucraina in atto. Dopo una pioggia di polemiche, l’Università sembrerebbe aver fatto marcia indietro confermando il corso, ma lo stesso Paolo Nori ha preso posizione chiamandosi fuori dai giochi. Secondo lo scrittore emiliano, gli sarebbe stato chiesto di “ristrutturare il corso e ampliare il messaggio per aprire la mente degli studenti. Aggiungendo a Dostoevskij alcuni autori ucraini“. Paolo Nori ha deciso di non tenere alcun corso, spiegando: “non condivido questa idea che se parli di un autore russo devi parlare anche di un autore ucraino, ma ognuno ha le proprie idee. Se la pensano così, fanno bene. Io purtroppo non conosco autori ucraini, per cui li libero dall’impegno che hanno preso e il corso che avrei dovuto fare in Bicocca lo farò altrove (ringrazio tutti quelli che si sono offerti, rispondo nel giro di pochi giorni)“.

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