Reggina, pensieri amaranto tra Pisa e Vicenza

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Pensieri amaranto in mezzo alle due vittorie al Granillo della Reggina contro Pisa e Vicenza

Dopo la fortunosa partita vinta con il PISA, grazie soprattutto al gentile regalo di Nagy, alla “furbata” di Menez, dove Nicolas è “rimasto con un palmo di naso” e grazie agli interventi prodigiosi di Turati, abbiamo portato a casa il prestigioso risultato di battere il Pisa, squadra aspirante ad “un posto al sole” in serie A. La squadra di D’Angelo, a nostro parere, ha sbagliato l’approccio con la partita, pensando ad un facile risultato positivo e solo nel secondo tempo, fortunatamente per noi, si è rinsavita dimostrando le sue qualità, mettendoci in grossa difficoltà. Ci è andata bene! Stellone, con molta apprezzata onesta, a fine partita ha dichiarato: “abbiamo vinto soffrendo, il nostro secondo tempo è stato di grande sacrificio”. Stellone elogiando i suoi, ha riconosciuto le qualità tecniche del Pisa, facendo i complimenti. La squadra, prima della partita con il PISA, non è andata in ritiro, come al solito e scaramanticamente lo ha fatto anche con il Vicenza. I fatti gli hanno dato ragione… Mentre Hetemaj, enfatizzando la prestazione della squadra ha dichiarato: “volevamo rifarci dopo il KO di Frosinone. Inoltre ha ringrazio i tifosi, soprattutto quelli della Curva Sud, anche se ci sembrano pochi 3500 spettatori per una squadra che ha intrapreso un buon viatico e per il blasone del Pisa. Dobbiamo riconoscere, con gioia, che l’arrivo di Stellone e i risultati conseguiti fino ad oggi hanno riportato entusiasmo ed acceso la fiammella per pensare ai playoff. (Noi, con molta umiltà, l’abbiamo scritto qualche mese fa perché dalle prime partite “Stelloniane” abbiamo fiutato che il “vento stava cambiando”).

Peccato che, dobbiamo apprendere che non sono state onorate le scadenze del 16 Febbraio 2022, per le cattive condizioni del Presidente. Il Direttore Generale, IRITI, ha dichiarato che la possibile penalizzazione è dovuta a “difficoltà di forza maggiore. Non è un problema economico ma oggettivo. I soldi ci sono” .Speriamo che sia così! Leggiamo che l’importo da pagare è di circa 3.000.000,00 di euro. Non poco! A ciò bisogna aggiungere, che ci potrebbero essere dei pignoramenti in Lega per debiti non pagati. Speriamo che tutto si possa risolvere con il ritorno del Presidente, sperando che possa recuperare prima possibile, perché questi episodi potrebbero “intaccare” l’immagine storica della Reggina, come è avvenuta diversi anni fa e come qualcuno, senza mai approfondire, dichiara che sia accaduta negli anni recenti. Peccato, comunque, per il periodo buio che dobbiamo, per forza di cose, metterci dietro le spalle. Forse è dovuto, tra l’altro, alla scarsa presenza della Dirigenza. Da qualche parte abbiamo letto che il D.S., nel “mare in tempesta” è stato l’unico vicino alla squadra, tutelandola dalle critiche e senza scappare. Se così fosse, riteniamo che sia stato un suo dovere anche perché il suo compito è proprio quello di garantire le migliori qualità tecniche dei calciatori e dello staff tecnico. Nondimeno dobbiamo ringraziarlo per l’attaccamento alla società.

Meno male che la partita con il Vicenza ci ha confermato la bontà dell’ottimo momento che sta attraversando la squadra. Ci sarebbe piaciuto vedere sugli spalti molto più gente (3400 persone compresi i biglietti omaggio che qualcuno sbandiera che siano oltre 1400?). La Curva Sud espone sempre il suo striscione chiedendo un proprio diritto: “RISPETTO PER LA MAGLIA”. In curva nord un gruppo sparuto di tifosi (si potrebbero risparmiare i costi degli stewards?), mentre la Curva Sud inizia il suo festival al grido: “NOI VOGLIAMO QUESTA VITTORIA”. La Reggina scende in campo con la divisa tutta amaranto mentre il Vicenza è in tenuta tutta bianca. Pensando ai pochi tifosi sugli spalti, può darsi che la posizione in classifica dei veneti ed il freddo li abbia tenuti lontano dallo stadio. Anche la Tribuna Stampa è mezza vuota; forse si dovrebbero coinvolgere di più i giornalisti per partecipare all’evento sportivo della squadra più importante che rappresenta la Città. Non dispiacerebbe: “l’occhio vuole la sua parte”. Gli assenti, comunque, si sono persi un grande Menez, mai visto negli ultimi due anni. Ha ripreso ad essere il campione che è! La partita la prima mezz’ora non è stata granché, qualche buona occasione per le due squadre non sfruttata a dovere da entrambe. Al 34′,la fortuna ha voluto che Brosco, inavvertitamente, in area ha toccato il pallone con un braccio. Rigore,tira Galabinov, gol. Reggina in vantaggio. Al 39′ abbiamo ammirato un tunnel di Menez all’avversario (merce rara nel calcio perché si pensa, spesso, solo a correre) che è stato il prologo per un’altra “MAGIA” di Menez che in area ha saltato due difensori e di destro ha infilato Contini. Reggina-Vicenza 2-0. Inizio sfavillante della Reggina nel secondo tempo. Cortinovis, approfittando di un errore del portiere ospite, con un pallonetto porta a 3 i gol della Reggina. Qui finisce la partita del Vicenza che si è dimostrata una squadra molto scarsa, anche se è riuscita a segnare il gol della bandiera ed a creare qualche altra occasione a cui Micai ha risposto da “par suo”. Crediamo che il Presidente Rosso, titolare della prestigiosa ditta Diesel, meriterebbe risultati migliori dai suoi calciatori e dallo staff tecnico. Purtroppo dobbiamo prendere nota della scarsa attenzione che si dà alla voce dello speaker che chiede l’utilizzo della mascherina FPP2 e di evitare gli assembramenti e segnalare, ancora una volta, che nei bagni non scende l’acqua. Grande sensibilità da parte della Curva Sud che espone uno striscione: “NON MOLLARE PICCOLO PIETRO.LA CURVA È CON TE”. Non sappiamo a chi è rivolto, sarebbe bello apprendere se c’è bisogno di dare un aiuto a qualcuno. Intanto, Stellone, non ancora soddisfatto ed “annusando” qualche pericolo, come al solito, incita i suoi ragazzi, rimanendo borderline, rispetto alla Sua area tecnica. Al 70′ esce MENEZ:URAGANO DI APPLAUSI! Al 79′ il Vicenza fa gol che non impensierisce la Reggina. Qualche calciatore cade a terra per “i crampi” per le troppe partite di seguito che si stanno giocando. Durante il recupero la Curva festeggia con la luce accesa dei telefonini, mentre l’arbitro chiama la fine con gli applausi di tutto lo stadio ed il saluto di ringraziamento dei calciatori, ai quali si è associato, giustamente, il D.S. Complimenti a Mister Stellone che sta “disegnando” una squadra più equilibrata e solida, grazie anche alla reattività è il sacrificio dei suoi calciatori. Da quando è arrivato la Reggina ha uno “score” da primato che dà forza a tutta “l’equipe” che certamente oggi a Parma scenderà in campo per dare conferma del momento magico portando a casa un risultato positivo.

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