“Ad Hong Kong hanno vaccinato tutti un anno fa, puntando al cosiddetto Covid zero, ma con le restrizioni il virus non ha circolato e oggi si trovano in una situazione drammatica proprio perché hanno poca immunità naturale”, spiega il microbiologo Andrea Crisanti
“Le persone più fragili si infettano e muoiono, se continua così avremo ancora 200-250 morti al giorno per diverso tempo. Cosa si può fare? Una politica di protezione dei fragili”. Ad affermarlo è Andrea Crisanti in una intervista al Fatto Quotidiano in cui chiede la proroga dello smart working e per chi ha più di 60 anni o soffre di diverse patologie. Da tempo il microbiologo dell’Università di Padova sottolinea l’importanza di proteggere i fragili in quanto il Covid è modificato, diventando un virus meno aggressivo ma molto più contagioso rispetto a tutte le precedenti varianti. “Eliminare le restrizioni residue? Sì non c’è dubbio, anzi prima si allenta e meglio è. Guardi cosa è cosa è successo a Hong Kong” dove ricoveri e decessi sono ai massimi livelli dall’inizio della pandemia, dice Crisanti.
Nella città-Stato asiatica “hanno vaccinato tutti un anno fa, hanno puntato al cosiddetto Covid zero, con le restrizioni il virus non ha circolato e oggi si trovano in una situazione drammatica proprio perché hanno poca immunità naturale”, spiega il microbiologo che attacca il governo: “per il momento manca qualsiasi indicazione sulla quarta dose, sarebbe una scelta assurda. Ma in Italia in realtà è tutto aperto, perfino le discoteche”. E sul certificato verde: in Italia “sono in vigore solo il Green pass che sicuramente non serve a evitare la trasmissione del virus e le mascherine sui mezzi pubblici. Ma i contagi non calano per il Green pass e le mascherine, calano perché quasi tutti siamo protetti dai vaccini o dall’immunità naturale”. “In questo momento non ha senso nessuna restrizione. In autunno, se i contagi risaliranno, sarà necessario ripristinarle. Questo è vero in ogni caso, ma oggi se si lascia circolare il virus aumenta l’immunità nella popolazione”, conclude l’esperto che in conclusione del suo discorso sottolinea: via anche quarantene e tamponi a scuola, bisogna salvaguardare i fragili, ma ora il virus deve circolare.