Guerra Ucraina, aperti i corridoi umanitari: a Mariupol migliaia di donne e bambini in fuga dalla guerra [VIDEO]

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Le immagini degli autobus che portano via i cittadini ucraini: i militari parlano coi civili e gestiscono gli spostamenti iniziati alle 11 (ore italiane)

Buone notizie arrivano questa mattina dalle aree separatiste. E’ stata annunciata l’imminente riapertura dei corridoi umanitariMariupol e Volnovakha, che ieri non hanno retto alla prova sul campo a causa delle violazioni della tregua da parte dell’esercito russo, secondo quanto denunciato dalle autorità ucraine. L’evacuazione dei civili, conferma l’ufficio stampa del Municipio di Mariupol, è iniziata alle 12 di questa mattina (le 11 in Italia) e proseguirà fino alle 21 di questa sera, anche grazie a un cessate il fuoco temporaneo entrato in vigore alle 10 d (le 9 in Italia). Il Consiglio comunale di Mariupol ha confermato che l’evacuazione interesserà parte dei 400mila residenti intrappolati nella città portuale dalle forze russe. Come si vede dal video a corredo dell’articolo i bus stanno arrivando in città per portare via i cittadini che vogliono scappare. Molti i mezzi della Croce Rossa che guideranno le colonne di evacuazione. I civili potranno unirsi anche con mezzi propri, ma senza alcuna possibilità di deviare dal percorso umanitario stabilito.

Secondo la Tass, che cita il ministero della Difesa russo, le forze della repubblica popolare del Donesk questa mattina hanno preso il controllo del quartiere di Staryi Krym a Mariupol. Il sindaco parla di “situazione disperata” in città, dove mancano da giorni elettricità, acqua, riscaldamento ed è difficile reperire forniture mediche e altri beni essenziali. Stando alle ultime informazioni, anche la situazione a Sumy e Kharkiv è sull’orlo della crisi umanitaria e il presidente Volodymyr Zelensky ha auspicato la possibilità di aprire corridoi umanitari anche per le due città. La diplomazia, intanto, intensifica gli sforzi per far cessare le ostilità il prima possibile in attesa del terzo round di negoziati e del Consiglio di sicurezza Onu entrambi in programma lunedì 7 marzo. La ripresa dei colloqui tra Mosca e Kiev è stata confermata sia dal negoziatore russo, Leonid Slutsky, che da quello ucraino, David Arakhamia, ma non è stato ancora indicato il luogo in cui si svolgeranno.

Guerra in Ucraina, aprono i corridoi umanitari a Mariupol: le immagini delle operazioni [VIDEO]

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