Pallacanestro Viola, conferenza stampa da brividi di Bolignano: “no war” e il pensiero a Sasha Volkov arruolatosi

StrettoWeb

Coach Bolignano e tutta la Pallacanestro Viola lanciano un messaggio contro la guerra in Ucraina e una preghiera per Sasha Volkov, ex neroarancio costretto ad arruolarsi. Passa in secondo piano un’autorevole vittoria su Molfetta che alimenta il sogno Playoff

La guerra in Ucraina fa capolino anche nel basket. La società Pallacanestro Viola e il roster dei giocatori, rappresentati da coach Bolignano, lanciano un forte messaggio in favore della pace. L’allenatore neroarancio si presenta in conferenza stampa con una scritta sulle mani che mostra a favore di telecamera “NO WAR” e coglie l’occasione di rivolgere un pensiero a Sasha Volkov, ex cestista della Viola 92′-93′, costretto ad arruolarsi come ogni cittadino maschio ucraino dai 18 ai 60 anni. “Il pensiero va al popolo ucraino che sta affrontando qualcosa che non vorremo vedere mai, una guerra. Non ultimo, un nostro grande tifoso, che un paio di settimane fa ci ha promesso di venire al palazzetto in caso di Playoff, un giocatore che ha fatto la storia della pallacanestro a Reggio Calabria ma anche a livello internazionale (ex NBA, ndr), come Sasha Volkov che purtroppo oggi si è dovuto arruolare per andare in guerra. Sicuramente una cosa disastrosa. Siamo vicini a lui e a tutto il popolo ucraino. Oggi possiamo dire, tutti insieme: NO WAR!“.

Applausi meritati per il coach reggino, applausi doppi se si guarda al risultato sportivo maturato questa sera. Una vittoria autorevole quella arrivata per 91-73 contro, in grado di aumentare il distacco sulla zona Playout e guardare stabilmente a quella Playoff. Un successo ottenuto con una grande cornice di pubblico presente anche grazie a una speciale iniziativa rivolta ai più piccoli. Ai microfoni di StrettoWeb coach Bolignano ha sottolineato l’importanza di avere la spinta del pubblico reggino nel finale di stagione e soprattutto la gioia di condividere una vittoria sportiva tutti insieme, con il sorriso, in uno dei momenti più neri della storia dell’uomo. “Per noi la presenza del pubblico è stra-fondamentale, perchè ti galvanizza e ti spinge oltre. Non lo dico io, ma lo dice la storia che c’è stata in questo palazzetto. Il 40% dei risultati fatti in passato è da attribuire a quanto i giocatori si sentissero bene in questo palazzetto, spinti dai propri tifosi. Quello conta, in questa categoria conta ancora di più“, ha dichiarato coach Bolignano.

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