Nel 1997 Joe Biden aveva profetizzato la guerra in Ucraina: “la Russia risponderà all’espansione della NATO” [VIDEO]

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Joe Biden, durante un discorso in qualità di senatore del Delaware, aveva profetizzato una violenta reazione della Russia nel caso in cui la NATO si fosse spinta fino ai Paesi Baltici

Nella giornata odierna, Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha giustificato l’invasione militare dell’Ucraina da parte della Russia come un atto dovuto, una giocata d’anticipo per anticipare i “missili della NATO“. La Russia ha sempre giustificato il proprio intervento sul territorio ucraino come una forma di protezione verso se stessa, al fine di fermare l’espansionismo della NATO verso Est. Una teoria che, a ben guardare, non è del tutto nuova. Nel 1997, l’allora senatore del Delaware, Joe Biden, oggi presidente degli Stati Uniti, aveva rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a proposito dei rapporti fra NATO e Russia.

Se mai ci fosse qualcosa che possa far precipitare i rapporti fra NATO e Russia, provocando una reazione vigorosa e ostile, non per forza militare, sarebbe l’ammissione dei Paesi Baltici nella NATO“, dichiarò Biden che nel resto del suo discorso sottolineò come la Russia non avesse mai visto di buon occhio l’avanzata della Nato verso Est.

L’opposizione del Cremlino è in gran parte una questione psicologica, collegata con la perdita dell’impero (post URSS), l’orgoglio ferito e soprattutto un’incertezza sul posto della Russia nel mondo nel ventunesimo secolo. – spiegò Biden – Hanno detto che non vogliono questa espansione della NATO, non si sentono sicuri, hanno detto: ‘beh, se lo fate, potremmo dover guardare alla Cina in cerca di aiuto’. E non ho potuto fare a meno di rispondere con una battuta: ‘buona fortuna’. E nel caso andasse male, provate con l’Iran’“. Vedendo gli attuali rapporti fra Russia e Cina, Mosca ha avuto una “discreta fortuna”…

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