Ucraina, Zelensky avverte: “conflitto scatenerà una guerra mondiale. Aperti a compromesso su Donbass”

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Durante un’intervista esclusiva con David Muir di ABC News, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato direttamente al popolo americano discutendo di Vladimir Putin e delle sue condizioni per porre fine alla guerra

“Questa guerra non finirà così. Scatenerà la guerra mondiale”. E’ quanto ha detto ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di un’intervista al programma World News Tonight della ABC. “Tutti coloro che sono venuti sulla nostra terra, tutti coloro che hanno dato gli ordini… sono tutti criminali di guerra”, ha proseguito il premier. Zelensky afferma poi che Vladimir Putin potrebbe porre fine alla perdita di vite civili in Ucraina, se solo lo volesse: “penso che sia in grado di fermare la guerra che ha iniziato. Dovrebbe sapere una cosa importante che non può negare, che fermare la guerra è ciò di cui è capace”. Il giornalista domanda se intende scappare dal suo Paese, ma Zelensky non mostra segni di debolezza di fronte al nemico russo: “sono stati inviati dei corpi speciali per uccidere me e la mia famiglia, io però sono il presidente eletto di questo popolo e se lei mi chiede se sto pensando di lasciare, allora la risposta è no”. Il leader ucraino dovrebbe in questo momento a Kiev, in Bankova Street, e non si starebbe nascondendo.

L’intervista alla ABC arriva proprio quando le forze russe hanno intensificato i loro attacchi a diverse città dell’Ucraina, non soltanto la Capitale Kiev, anche se migliaia di civili stavano facendo sforzi per fuggire dal paese. Putin nel frattempo ha tentato di incolpare l’Ucraina per la guerra, dicendo che le forze russe avrebbero cessato il fuoco solo “se Kiev cessasse le ostilità”. Alla domanda del giornalista sulle nuove condizioni di Putin per i colloqui con l’Ucraina, Zelensky ha detto che Putin ha bisogno di “iniziare il dialogo, invece di vivere in una bolla informativa senza ossigeno … È in questa bolla. Possiamo discutere e trovare un compromesso su come la Crimea e le pseudo Repubbliche del Donbass potranno continuare a vivere. Sono pronto a un dialogo, non alla capitolazione”.

Zelensky ha poi fatto un nuovo appello al presidente Joe Biden affinché potesse fornire aerei per imporre una no-fly zone sull’Ucraina, dicendo: “noi abbiamo un posto in Europa, noi vogliamo la libertà. Sono sicuro che il presidente americano può fare di più. Sono sicuro che può. E mi piacerebbe crederlo. Sono sicuro che i coraggiosi soldati americani avrebbero affrontato Putin sapendo che sta volando sulle scuole”.

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