Quando verrà abolito il Green Pass? Per il lavoro cambia tutto dall’1 aprile

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A partire dall’1 aprile non sarà più necessario esibirlo sul luogo di lavoro per chi ha meno di 50 anni. Per gli Over 50, invece, sarà ancora obbligatorio fino al 15 giugno, data di scadenza dell’obbligo vaccinale

Green Pass. Anzi #GreenPass. Termine o hashtag poco cambia. Fino a 15 giorni fa era uno dei più utilizzati, se non forse il più usato. Per strada, al bar, sui giornali, in tv. Se ne parlava. E anche tanto, troppo. Poi, purtroppo, è arrivata la guerra in Ucraina, che ha spostato l’attenzione. Il certificato verde, però, rimane ancora lì, al suo posto. Qualche mese fa è diventato “Super”, limitando ancora le attività accessibili ai non vaccinati. Ma è servito realmente a qualcosa? Dal punto di vista sanitario, praticamente mai. Lo dicono i numeri e le testimonianze anche e soprattutto recenti. E proprio di recente più di un esperto ha ammesso come si trattasse solo ed esclusivamente di una misura atta a favorire l’incremento della vaccinazione anti-Covid.

E adesso? Ora che si prosegue con le terze dosi, ora che i numeri epidemiologici sono ottimi, ha senso ancora tenerlo? Diversi medici, da sempre pro Green Pass, nelle ultime settimane ne hanno chiesto rimodulazione ed eliminazione, e lo stesso hanno fatto politici come Salvini, Conte, Meloni. Draghi ha più volte parlato di road map, di calendario delle riaperture, ma per ora di certo ci sono solo gli allentamenti sulle regole scolastiche e l’eliminazione delle zone a colori. Di Green Pass, causa conflitto russo-ucraino, nelle ultime due settimane si è parlato meno, poco. Ma il problema resta e va discusso, anche perché il 31 marzo scade lo stato di emergenza e non verrà prorogato. E una novità importante, a tal proposito, ci sarà per quanto riguarda il certificato verde sul posto di lavoro. A partire dall’1 aprile – come scrive il Giornale – non sarà più necessario esibirlo sul luogo di lavoro per chi ha meno di 50 anni. Per gli Over 50, invece, sarà ancora obbligatorio fino al 15 giugno, data di scadenza dell’obbligo vaccinale. I luoghi di lavoro, così come gli spazi all’aperto, sono considerati le prime attività in cui potrebbe non servire più il certificato verde, che verrà via via rimodulato nel corso della primavera fino alla sua totale eliminazione per l’estate, dati epidemiologici permettendo.

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