Guerra Ucraina, la Russia accusa gli Stati Uniti: “progettano armi biologiche e virus in laboratori ucraini”

StrettoWeb

La Russia accusa gli Stati Uniti di collaborare con l’Ucraina per lo sviluppo di armi biologiche in laboratori situati sul sul territorio ucraino. Dichiarazioni rilanciate anche dalla Cina

In questi giorni, i nostri timori di lunga data, che abbiamo espresso ripetutamente, sullo sviluppo da parte degli Stati Uniti di materiali biologici militari sul territorio dell’Ucraina, sotto la supervisione, dei servizi speciali Usa competenti, sono stati confermati“. È quanto dichiarato da Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, nel corso di una conferenza stampa a proposito di una possibile collaborazione fra Stati Uniti e Ucraina nello sviluppo di armi biologiche in laboratori situati sul territorio ucraino.

Un’accusa rilanciata, come gran parte delle notizie filorusse, dalla Cina. Il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, ha dichiarato: “la Russia ha verificato, durante la sua operazione militare, che gli Usa usano queste strutture per condurre progetti militari“, aggiungendo che gli americani oltre ai 26 laboratori in Ucraina hanno “336 laboratori in 30 paesi sotto il loro controllo. Hanno condotto molte attività biologiche militari. Ancora una volta chiediamo agli Usa di dare un pieno rapporto delle loro attività bio-militari negli Stati Uniti e all’estero, nonché di accettare una verifica multilaterale“.

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