Guerra Ucraina, Landini: “l’Europa paga 700 milioni al giorno per il gas alla Russia, poi manda qualche arma a Kiev”

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Landini sottolinea la contraddizione della posizione europea sulla guerra in Ucraina: l’UE paga 700 milioni al giorno per il gas alla Russia, poi fornisce qualche arma a Kiev

La posizione dell’Unione Europea in merito alla guerra in Ucraina è stata fortemente criticata. Oltre a un immobilismo iniziale, sfociato in alcune sanzioni economiche di dubbia efficacia, in molti hanno puntato il dito verso l’ambiguità dei rapporti verso le due parti: l’UE supporta l’Ucraina con armi e aiuti umanitari, ma dall’altra parte paga 700 milioni al giorno la Russia per rifornirsi del suo gas.

Anche il leader CGIL Maurizio Landini ha sottolineato tale contraddizione: “io continuo a pensare che non è inviando armi che si blocca la guerra e il tema che abbiamo di fronte è quello che pensare che mandando un po’ di armi si blocca uno degli eserciti più grandi e forti del mondo sia solo un atto cinico: è arrivato il momento di intervenire per bloccare la guerra. Poi vedo una enorme contraddizione: non è possibile che la Ue continui a pagare 700 mln di euro al giorno per il gas e poi fa finta di mandare qualche arma, così non si risolve il problema“.

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