Guerra in Ucraina, Meta chiarisce: “su Facebook e Instagram no inviti ad uccidere capi di stato”

StrettoWeb

La nota arriva una settimana dopo che Facebook ha temporaneamente allentato le sue politiche di censura in modo da permettere agli utenti ucraini di pubblicare minacce di violenza contro l’esercito russo

A seguito della sua decisione di allentare temporaneamente le sue politiche la scorsa settimana, la società madre di Facebook Meta Platforms Inc. ha chiarito nella giornata di ieri che è contrario alle regole utente dell’azienda condividere un post che “chiede la morte di un capo di stato”, facendo velato riferimento al presidente russo Vladimir Putin e al premier bielorusso Alexander Lukashenko.

La nota arriva una settimana dopo che Facebook ha temporaneamente allentato le sue politiche di censura in modo da permettere agli utenti ucraini di pubblicare minacce di violenza contro l’esercito russo, che ha invaso il territorio da fine febbraio. Il cambiamento ha portato ad una certa confusione su cosa era consentito o meno postare e condividere, scelta che ha portato la Russia a sospendere Facebook e Instagram all’interno dei propri confini.

 

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