Ucraina, volontario francese va in guerra al fianco di Kiev ma scappa dopo poche ore: “i russi hanno bombardato la nostra base, sono morti quasi tutti” | VIDEO

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Il racconto della guerra di un inesperto volontario francese: “ci hanno bombardato, torno in Polonia. Ho bisogno di rimettermi in sesto”

E’ durata poche ore l’esperienza al fronte di un volontario francese. Arruolatosi il 12 marzo per combattere al fianco degli ucraini nella guerra scatenata con l’invasione della Russia, viene inviato al centro di addestramento di Yavoriv. Diverse foto sul suo profilo Facebook, sorridente con altri giovani determinate a fronteggiare l’armata di Vladimir Putin. Il 13 marzo, però, cioè il giorno dopo, la base militare viene bombardata e completamente distrutta dai missili russi. “Il nostro centro di reclutamento dove abbiamo firmato il contratto militare con l’Ucraina è stato raso al suolo nel pomeriggio. Eravamo un centinaio di militari soltanto qualche ora fa, adesso siamo pochissimi ad essere sopravvissuti. Sicuro un ucraino è stato corrotto ed ha venduto informazioni alla Russia. Non è possibile che i bombardamenti siano stati così precisi. C’era un traditore in questa base, sono sicuro al cento per cento”, ha scritto il marsigliese Sciacca Mickael tramite i suoi canali social.

L’uomo e gli altri superstiti non hanno perso tempo e nella stessa giornata ha lasciato il Paese rifugiandosi nella capitale polacca, a Varsavia“siamo scappati da lì, molti miei amici sono morti. Ero a 50 metri dalle bombe. Ho bisogno di rimettermi in sesto adesso”. Insomma, una paurosa testimonianza per un cittadino francese, partito dal proprio Paese con molto entusiasmo, ma costretto alla ritirata nel giro di neppure una giornata. Combattere una guerra, certamente, non è come combattere in mappa di Call of Duty.

Ucraina, dura poche ore la guerra per un volontario francese: “ci hanno bombardato la base, torno in Polonia” | VIDEO

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