“Macron telefona a Putin non so quante volte a settimana, ma bisogna essere in due per fare la pace”
Se non si garantiscono aiuti all’Ucraina, “difendiamo il paese aggressore. Dovremmo accettare che gli ucraini perdano il loro paese e accettino la schiavitù. E’ un terreno scivoloso che ci porta a giustificare tutti gli autocrati, tutti coloro che hanno aggredito paesi inermi, a cominciare da Hitler e da Mussolini”. Lo ha detto Mario Draghi, alla Camera, continuando nella linea già espressa di perseguire la pace aiutando il paese aggredito perché “non ci sono scuse per chi aggredisce”, riferendosi a Putin. “Noi cerchiamo di fare la pace, lo facciamo fino alla fine, Macron telefona a Putin non so quante volte a settimana, ma bisogna essere in due per fare la pace”, ha aggiunto.