Ucraina, la Russia chiama in causa il figlio di Biden: “implicato in agenti patogeni”

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Come riferito dal capo delle forze russe di protezione dalle radiazioni, chimiche e biologiche, Igor Kirillov, Hunter Biden avrebbe “ruolo cruciale nel fornire finanziamenti”

Il ministero della Difesa russo ha una corrispondenza tra Hunter Biden, il figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, con i dipendenti della Defense Threat Reduction Agency americana e gli appaltatori del Pentagono, che conferma il suo “ruolo cruciale nel fornire finanziamenti” per il lavoro con gli agenti patogeni in Ucraina. Lo ha detto il capo delle forze russe di protezione dalle radiazioni, chimiche e biologiche, Igor Kirillov in conferenza stampa, come riporta l’Ansa, citando la Tass. “L’esistenza di questo materiale è confermata dai media occidentali”, ha aggiunto.

Non è la prima volta che la figura di Hunter Biden è avvicinata dai media italiani ad affari in Ucraina. Come riporta l’agenzia Agi, il figlio del presidente americano entrò nel consiglio d’amministrazione della Burisma Holdings, compagnia ucraina del gas, nel maggio 2014, con uno stipendio di 50 mila dollari al mese. Il figlio di Biden venne scelto nonostante non parlasse la lingua e non avesse particolari esperienze nel campo energetico. Ma venne preso pochi mesi dopo la decisione dell’ex presidente Obama di affidare al suo vice (Joe Biden, ndr) il compito di seguire la transizione politica in Ucraina, travolta dagli scandali, con il presidente Viktor Yanukovich costretto dalla “rivoluzione arancione” all’autoesilio in Crimea per evitare la guerra civile. Un conflitto di interessi che preoccupò Obama e fu “tirato fuori” dai repubblicani durante il tentativo di richiesta di impeachment nei confronti del presidente Donald Trump. Oggi, mentre Hunter Biden è al centro di uno scandalo per pedofilia negli Stati Uniti, nuovi elementi vengono a galla dopo la notizia della scoperta di bio-laboratori finanziati dagli Usa in Ucraina.

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