Secondo il Pentagono, Putin avrebbe rinunciato a conquistare Kiev: le truppe russe starebbero ripiegando nel Donbass per controllare completamente i territori conquistati
Il ministro della Difesa americano, Lloyd Austin, citato dal “The Guardian”, ha dichiarato che Vladimir Putin avrebbe rinunciato a conquistare la capitale dell’Ucraina, Kiev. In vista dell’offensiva di Mosca a Sud-Est, il Pentagono è pronto a inviare nella capitale ucraina più di 1400 missili Stinger, oltre 5000 Javelin anticarro e centinaia di droni. Secondo l’intelligence britannica, le truppe russe si sono ritirate dall’Ucraina settentrionale e, una parte di esse, si trasferirà nel Donbass per controllare i territori resi indipendenti dai separatisti filorussi.
“Putin pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l’Ucraina, catturare molto rapidamente la capitale – ha dichiarato Austin, capo del Pentagono – Si era sbagliato. Penso che Putin abbia rinunciato ai suoi sforzi per catturare la capitale e ora sia concentrato nel sud e nell’est del Paese“. Secondo il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana, nelle prossime settimane nel sud-est dell’Ucraina ci “sarà un altro tipo di guerra, più convenzionale e su scala più vasta. Il sostegno degli alleati cambierà a seconda di questo. E posso prevedere che gli alleati forniranno più armi all’Ucraina“.
