Matteo Bassetti è una furia contro l’Oms, per la gestione delle varianti e quanto sta accadendo in Cina
“Finiamola con questo terrorismo delle varianti, finiamola col diffondere informazioni che devono riguardare il mondo scientifico e invece arrivano alle persone prima che agli scienziati”. Sono le parole, all’Adnkronos Salute, di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. Il dottore accusa l’Oms per il terrorismo sulle varianti. Quelle rilevate dall’Oms “sono informazioni tecniche che andrebbero prima vagliate e discusse nella comunità scientifica e non buttate in pasto alle persone che non hanno i mezzi per comprenderle bene. Io non mi preoccupo ora delle varianti come non l’ho fatto prima: le varianti ci hanno insegnato che non sono più aggressive, ma più contagiose e poi queste sono sottovarianti di Omicron”.
E, poi, la stoccata: “Forse l’Oms più che fare un comunicato su varianti di cui si sa poco, dovrebbe intervenire su quello che sta accadendo in Cina. Ci sono diritti umani soppressi per contenere varianti incontenibili. L’Oms dovrebbe farsi un esame di coscienza, sta perdendo credibilità da parte della popolazione, ma anche della comunità scientifica. Oggi serve dare certezze e non buttare lì che queste varianti potrebbero evadere l’immunità. E’ scandaloso quello che l’Oms non sta facendo su quanto sta accadendo in Cina dove vengono calpestati i diritti umani. Io non mi riconosco più nell’Oms“.
