Ucraina: “Russia ha arrestato comandante forze separatiste Donetsk”, ma è una fake news

StrettoWeb

A correggere la notizia arrivata dai media ucraini è il giornalista italiano Giorgio Bianchi

“Il portavoce militare dei separatisti filorussi della regione di Donetsk, Eduard Basurin, è stato arrestato per aver rivelato i piani sull’uso di armi chimiche a Mariupol”. Lo hanno riferito le agenzie di stampa italiane, riprendendo come fonte Ukrainska Pravda. La notizia però sarebbe una fake news. Secondo il giornalista italiano Giorgio Bianchi, dal 2014 nel Donbass per testimoniare la guerra, non è vero il fatto che l’uomo sia stato prelevato e portato via con destinazione ignota, dopo un colloquio con ufficiali dell’Fsb. “L’intelligence ha anche detto che i servizi speciali russi stanno effettuando epurazioni dal comando dell’esercito russo e nelle formazioni illegali della cosiddetta Repubblica Popolare di Donetsk per il fallimento dell’offensiva”, prosegue Ukrainska Pravda.

Eduard Basurin, però, non è stato arrestato e compare in una foto pubblicata su Facebook dallo stesso Bianchi. “Dopo Mariana (la donna incinta simbolo dell’ospedale di Mariupol, ndr), anche Basurin, il vice comandante delle milizie della DNR, dato per rapito dall’FSB dai media italiani, imbeccati da quelli ucraini, riappare miracolosamente. Lo aggiungo alla mia galleria di fact checking sul campo. È bastato alzare il telefono, fare una chiamata e dopo dieci minuti eccolo ricomparire per miracolo”, scrive Giorgio Bianchi.

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