Benedizione Urbi et Orbi, Papa Francesco: “metteremo fine al genere umano, o rinunceremo alla guerra?”

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Durante la benedizione Urbi et Orbi, Papa Francesco cita il Manifesto Russel-Einstein del 1955: la mancata rinuncia alla guerra verrà pagata con il prezzo della cancellazione del genere umano?

Sia pace per la martoriata Ucraina, così duramente provata dalla violenza e dalla distruzione della guerra crudele e insensata in cui è stata trascinata. Su questa terribile notte di sofferenza e di morte sorga presto una nuova alba di speranza! Si scelga la pace. Si smetta di mostrare i muscoli mentre la gente soffre“. Nel corso della benedizione Urbi et Orbi, in occasione della Santa Pasqua, Papa Francesco ha rivolto un pensiero all’Ucraina. Il pontefice cita il Manifesto Russell-Einstein del 1955: “chi ha la responsabilità delle Nazioni ascolti il grido di pace della gente. Ascolti quella inquietante domanda posta dagli scienziati quasi settant’anni fa: ‘metteremo fine al genere umano, o l’umanità saprà rinunciare alla guerra?’

Secondo il Santo Padre, la pace è possibile: “ogni guerra porta con sé strascichi che coinvolgono tutta l’umanità: dai lutti al dramma dei profughi, alla crisi economica e alimentare di cui si vedono già le avvisaglie. Davanti ai segni perduranti della guerra, come alle tante e dolorose sconfitte della vita, Cristo, vincitore del peccato, della paura e della morte, esorta a non arrendersi al male e alla violenza. Lasciamoci vincere dalla pace di Cristo! La pace è possibile, la pace è doverosa, la pace è primaria responsabilità di tutti!“.

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