La guerra in Ucraina mette in crisi il Vaticano. Papa Francesco: “fatichiamo a credere che Gesù sia risorto”

StrettoWeb

Una Pasqua vissuta nella sofferenza e nell’incertezza dovuta alla guerra in Ucraina. Il Papa ammette che, davanti a certe atrocità, si fatica a credere che Gesù sia risorto

I nostri sguardi sono increduli, in questa Pasqua di guerra. Troppo sangue abbiamo visto, troppa violenza. Anche i nostri cuori si sono riempiti di paura e di angoscia, mentre tanti nostri fratelli e sorelle si sono dovuti chiudere dentro per difendersi dalle bombe. Facciamo fatica a credere che Gesù sia veramente risorto, che abbia veramente vinto la morte. Che sia forse un’illusione? Un frutto della nostra immaginazione?“. Davanti alle atrocità della guerra in Ucraina, Gesù è davvero risorto in questa Santa Pasqua? L’interrogativo se lo pone anche un simbolo della cristianità come Papa Francesco. Nel discorso pronunciato durante la benedizione dell’Urbi et Orbi il pontefice ha ammesso chiaramente lo stato di sofferenza e incertezza dovuto al conflitto in Ucraina.

Il Pontefice ha successivamente ricordato come questa sia “una Quaresima che sembra non voler finire. Abbiamo alle spalle due anni di pandemia, che hanno lasciato segni pesanti. Era il momento di uscire insieme dal tunnel, mano nella mano, mettendo insieme le forze e le risorse. E invece stiamo dimostrando che in noi c’è ancora lo spirito di Caino, che guarda Abele non come un fratello, ma come un rivale, e pensa a come eliminarlo. Su questa terribile notte di sofferenza e di morte sorga presto una nuova alba di speranza! Si scelga la pace. Si smetta di mostrare i muscoli mentre la gente soffre. Per favore, non abituiamoci alla guerra, impegniamoci tutti a chiedere a gran voce la pace, dai balconi e per le strade“.

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