Superbonus prorogato per le villette: come cambiano le regole per la cessione del credito

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Superbonus prorogato per le villette, la richiesta della maggioranza nella risoluzione al Def

Prorogare il termine” per fruire del superbonus per “le abitazioni unifamiliari, specificando che la percentuale del 30% dell’intervento complessivo sia riferito al complesso dei lavori e non ai singoli lavori oggetto dell’intervento“. E’ questa la richiesta della maggioranza nella risoluzione al Def che dovra’ essere votata oggi dalle Assemblee di Camera e Senato. La maggioranza chiede inoltre di valutare “la possibilita’ di prevedere, da parte delle banche, il frazionamento del credito, qualora esso sia ceduto ai propri correntisti, anche in maniera frazionata per importo e annualita’; a valutare la possibilita’ di cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto rilancio a soggetti diversi da banche, istituti finanziari e assicurazioni consentendo la cessione non solo ad esaurimento del numero delle possibili cessioni attualmente previste, ma anche prima“.

Sul versante del fisco, la maggioranza chiede al Governo di “improntare la logica propria degli strumenti deflattivi del contenzioso anche alla valutazione delle effettive possibilita’ per il contribuente di far fronte al proprio debito erariale, per trovare il corretto punto di equilibrio tra interessi erariali e salvaguardia della continuita’ aziendale” e al “potenziamento del sistema di riscossione” in modo anche da evitare “la generazione di un nuovo magazzino dei crediti fiscali inesigibili”. Sul fronte sociale si impegna l’Esecutivo a rafforzare “le misure per affrontare la poverta’ alimentare ampliando anche il bonus sociale e le crescenti disparita’ generazionali, territoriali, di genere e salariali, con interventi finalizzati ad invertire il trend demografico del Paese, anche dando piena attuazione agli interventi previsti dal family act“. Si propone di favorire “l’inserimento lavorativo dei giovani e delle donne anche proseguendo con le misure di esonero contributivo“. Attenzione inoltre, “al sostegno della ripresa economica nel Sud e nelle altre aree svantaggiate del Paese” e al Fondo contro “la morosita’ incolpevole” per gli affitti.

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