Guerra Ucraina, fighter italiano scomparso dopo attacco a Mariupol. Il padre: “è vivo ma ricoverato in ospedale”

StrettoWeb

Ivan Luca Vavassori, foreign fighters che combatte al fianco dell’esercito ucraino, è ancora vivo: la conferma arriva dal padre dopo che, nella giornata di ieri, si erano persi i contatti con il ragazzo

Ivan Luca Vavassori, ex calciatore arruolatosi come foreign fighter nell’esercito ucraino, è ancora vivo. Del ragazzo si erano perse le tracce nella giornata di ieri, dopo un attacco russo su Mariupol. Come spesso accade in questi casi, lo scenario che si profila non è dei migliori. Fortunatamente, è stato però il padre a dare una buona notizia ai microfoni del Tg1: “Ivan Luca Vavassori è vivo. È in ospedale“. Il suo team è sopravvissuto, il ragazzo è però ricoverato con la febbre alta.

Ivan Luca Vavassori, nato in Russia, è stato adottato da Pietro Vavassori, imprenditore titolare dell’Italsempione, azienda nel ramo della logistica, e Alessandra Sgarella, sequestrata dalla ‘ndrangheta nel 1997 e morta nel 2011 per una malattia. Ha un passato da calciatore in Serie C con il Legnano, la Pro Patria e il Bra, ma ha giocato anche in Bolivia nel Real Santa Cruz. Dopo l’inizio della guerra in Ucraina ha deciso di arruolarsi come militare al fianco dell’esercito di Kiev.

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