Covid, Speranza: “mascherine al chiuso almeno fino al 15 giugno”. L’Italia è l’unico Paese al mondo

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L’ordinanza del ministro alla Salute Roberto Speranza proroga l’obbligo di utilizzo negli ospedali, nelle Rsa ed anche sui trasporti e nei cinema

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che firmerà in queste ore l’obbligo di mascherina sul territorio italiano fino al 15 giugno in alcuni ambiti specifici al chiuso. La tipologia Ffp2 resterà necessario per utilizzare tutti i mezzi di trasporto pubblico (treni, autobus, aerei, metropolitane, tram ecc) e andrà indossata anche per gli spettacoli e gli eventi sportivi al chiuso. Resta inoltre la Ffp2 all’interno di cinema, teatri, sale da concerto e palazzetti dello sport. L’emendamento, presentato in commissione Affari sociali della Camera, proroga fino al 15 giugno anche l’obbligo di mascherina per i visitatori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, dagli ospedali alle residenze sanitarie, dagli hospice alle strutture riabilitative. L’Italia è quindi l’unico Paese al mondo a proseguire con questa norma di prevenzione al contagio, abbandonata da molto tempo all’estero. Basti pensare che nel Regno Unito l’obbligo alla fine di gennaio, mentre a New York da metà febbraio, soltanto per fare due esempi.

“Pochi minuti fa alla Camera dei Deputati è stato approvato un emendamento in Commissione che prevede la proroga in alcuni ambiti specifici dell’utilizzo delle mascherine al chiuso”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto a un incontro dei medici Anaao Giovani. “Parlo in particolar modo del sistema dei trasporti, sia a lunga percorrenza che il trasporto pubblico locale – ha spiegato – penso a tutti i luoghi della sanità: ospedali, presidi sanitari, studi ambulatoriali, naturalmente le RSA e penso ancora a tutti gli eventi e gli spettacoli che si svolgono in cinema o teatri, anche gli eventi sportivi, nei Palazzetti”. “Chiaramente – ha aggiunto il ministro – la nostra raccomandazione è ancora l’utilizzo della mascherina in tutte le occasioni in cui ci possono essere rischi di contagio. E per questo decidiamo quindi di mantenere ancora per un certo tempo, fino al 15 di giugno almeno, un elemento di precauzione, di cautela che credo sia necessario. E proprio nella giornata di oggi sulla base del testo che la Commissione ha approvato, io firmerò un’ordinanza che farà sostanzialmente da ponte per il tempo necessario per la conversione di questo decreto”.

“La scelta di restare l’unica Nazione europea che obbliga ad indossare le mascherine per legge sembra frutto della deriva ideologica del ministro Speranza più che di ragioni scientifiche. Fratelli d’Italia chiede di non limitare eccessivamente e in modo ingiustificato le libertà degli italiani”. Lo ha detto al Tg2 il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, in merito alla proroga dell’obbligo di mascherina.

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