Quando Klaus Davi difendeva la Cina: “lockdown ha salvato vite”. Cruciani: “vergognati”

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I due opinionisti se le sono date di santa ragione in uno scontro verbale in cui si è discusso del modello cinese sul Covid, delle mascherine e dei vaccini

Nuovo scontro sul Covid tra Klaus Davi e Giuseppe Cruciani. Si torna a discutere della frase “l’Italia deve fare come la Corea e la Cina”, pronunciata lo scorso febbraio dall’ex Consigliere Comunale di San Luca ed ora abbastanza opinabile alla luce del duro lockdown messo in atto a Shangai dal governo cinese per frenare l’aumento di contagi da Covid-19. Il conduttore de La Zanzara apre la telefonata: “ma stai vedendo cosa fanno alle persone? Ti dovresti vergognare!”. E’ subito pronta la risposta del massmediologo: “tu ti dovresti vergognare perché non puoi estrapolare dei singoli casi per dire che tutta la Cina agisce in quel modo. Poi quelle immagini sono tremende. Il lockdown ha salvato vite”.

A quest’ultima frase Cruciani ci ha dato di matto: “tu hai come modello la Cina, il Covid zero, a Shangai saresti stato rinchiuso, ma continua a usare la mascherina anche quando scopi”. Klaus Davi, però, sta al gioco: “certo, io la tengo sempre anche di notte. E poi oggi hai scelto la giornata giusta, oggi Palù ha detto che dovremo fare tutti la quarta dose, il Covid galoppa, l’autunno è alle porte”. Lo scontro tra i due opinionisti si sposta poi sul ritorno al lavoro dei non vaccinati. “Io non sono d’accordo col rientro di chi ha scelto di non aderire alla campagna vaccinale – ha ribadito Klaus Davi – , c’è un’esplosione di contagi. Questa cosa del liberi tutti a me fa paura, tu sei un’irresponsabile, hai alimentato il disfattismo. La mascherina va tenuta sempre al chiuso e si deve fare la quarta dose”. La telefonata si chiude alla grande con i due protagonisti che si mandano a quel paese e Cruciani che sbotta: “è finito tutto, smettetela di rompere. Ancora deve arrivare l’estate e pensi all’autunno, sei pazzo”.

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