Covid, Bassetti ai “talebani della mascherina” in Italia: “è coperta di Linus per ansiolitici”

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Secondo l’infettivologo la mascherina ormai è vista spesso viene utilizzata anche quando non serve “a causa dei gravi errori di comunicazione” di questi due anni di pandemia

Facendo un giro per strada e nei negozi “mi rendo conto di quale errata comunicazione si sia fatta in Italia su mascherine e vaccini. La mascherina è oggi vista come il miglior mezzo per difenderci dal Covid, anche da quegli anziani o persone fragili, che hanno deciso di non fare il booster o la quarta dose. Dicono ‘la mascherina mi protegge dal contagio, il vaccino no'”. Così su Facebook il direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, in merito all’utilizzo delle mascherine e dell’importanza della quarta dose di vaccino anti Covid per gli anziani e i fragili.

“Ma vi rendete conto di cosa siamo riusciti a creare in Italia? Chi è il responsabile di tutto questo? Sono messaggi molto sbagliati. Come faremo a settembre/ottobre a convincere la gente a fare il richiamo se il messaggio (sbagliato) che è passato, è stato ‘mettetevi la mascherina che vi salvate la vita?’. Il talebanismo italico sulla mascherina in ogni caso non ci ha evitato di essere uno dei Paesi europei con il maggior numero di contagi. La mascherina è ormai una sorta di coperta di Linus che funge più da ansiolitico – conclude Bassetti – che non da reale dispositivo di protezione individuale”.

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