Guerra Ucraina, Azov: “russi sparano sui civili evacuati, un morto”

StrettoWeb

Il battaglione nazionalista Azov fa sapere che le truppe russe hanno sparato su un’auto che stava trasportando dei civili per evacuarli dalla fabbrica Azovstal di Mariupol

“Durante il cessate il fuoco nel territorio dell’acciaieria Azovstal le truppe russe hanno sparato su un’auto che stava trasportando dei civili per evacuarli dalla fabbrica. Un soldato è stato ucciso e ci sono 6 feriti”. E’ quanto fa sapere il battaglione nazionalista Azov sui propri canali Telegram. “Il nemico continua a violare tutti gli accordi e a non attenersi alle garanzie di sicurezza per l’evacuazione dei civili”, affermano i generali dell’Azov. “La situazione nell’acciaieria è ora critica. E’ stata critica a lungo e ora sta peggiorando”, riferisce anche Mykhailo Vershynin, uno dei soldati ucraini che sta difendendo la Azovstal di Mariupol parlando alla Bbc. “La cosa peggiore è che abbiamo ancora civili nei rifugi antiaerei”, ha detto, precisando che “ultimamente, dopo un pesante bombardamento sono morti 2 civili e penso 10 feriti. Ora non abbiamo informazioni su quanti civili sono stati uccisi perché non riusciamo ad uscire e raggiungere i bunker in cui si trovano”.

Zelensky: “Mariupol torturata a morte, fame come arma di guerra”

”Mariupol è stata torturata a morte” e la città portuale sul Mar Nero è “un esempio di come la tortura e la fame siano usate come armi di guerra” dai russi che ”pensano di agire impuniti in quanto potenza nucleare”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivolgendosi al think tank londinese Chatham House. “Tanta disumanità e crudeltà è il modo in cui l’esercito russo tratta le persone”, ha aggiunto Zelensky affermando che a Mariupol “la morte non viene causata dalla guerra, da un evento militare. Qui le persone sono state torturate a morte. Questo è terrorismo e odio”. Zelensky ha quindi aggiunto che “Mariupol è stata devastata”, che “l’intera città è stata distrutta”. Affermando che l’Ucraina ha bisogno di armi e di attrezzature per rompere l’assedio alle acciaierie Azovstal, Zelensky ha dichiarato che “la Russia continuerà ad attaccare l’Ucraina finché non la fermeremo”.

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