Gb, la sentenza di un tribunale del lavoro sulla definzione di “pelato” ad un uomo
Secondo un tribunale del lavoro del Regno Unito, definire “pelato” un uomo è considerata “molestia sessuale”. Il tutto è nato dopo l’episodio che ha visto coinvolto un uomo che ha citato in giudizio una piccola azienda familiare dove aveva lavorato per tanti anni, per licenziamento ingiusto e molestie sessuali.
L’uomo ha accusato un collega di averlo chiamato un “grasso e calvo ca…o”. Secondo la sentenza del tribunale, l’uso della parola “pelato” potrebbe essere “intrinsecamente correlato al sesso” e costituire una forma di discriminazione come riporta Bloomberg.
Nella sentenza si legge “è difficile concludere diversamente. Quelle parole sono state pronunciate con lo scopo di violare la dignità del ricorrente e creare per lui un ambiente intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo“.