Ucraina, Sviatoslav Palamar dice basta: si arrende il vice comandante del Battaglione Azov

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Sviatoslav Palamar, vice comandante del Battaglione Azov, figurerebbe fra i 771 soldati ucraini che si sono arressi alle forze russe

Il Battaglione Azov, rinchiuso a strenua difesa dell’acciaieria Azovstal di Mariupol, continua a perdere pezzi. Nelle ultime ore 771 soldati, ormai stremati da quasi 3 mesi di guerra, hanno deciso di arrendersi alle forze russe. Secondo quanto riferisce il “Kyiv Post”, citando media filo-russi, fra i militari che hanno alzato bandiera bianca ci sarebbe anche Sviatoslav Palamar, vice comandante del Battaglione Azov, simbolo della resistenza ucraina all’invasione russa. Intanto, Mosca ha inserito altri due comandanti del battaglione Azov nella lista dei ricercati, lo riporta il ministero degli Interni. Si tratta di Sergey Velichko, 28 anni, e di Konstantin Nemichev, di 26, accusati di complicità in un attentato alla vita di almeno otto soldati russi nella regione di Kharkiv.

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