Circolo di Fratelli d’Italia: “hanno demolito Scopelliti eliminandolo con i Tribunali, si sono impadroniti della città e l’hanno ridotta a pezzi”

StrettoWeb

Il Circolo reggino di Fratelli d’Italia “Antonio e Ciccio Franco” commenta le motivazioni del processo Gotha che hanno accertato l’estraneità della ‘ndrangheta, “e anzi l’ostilità delle cosche”, rispetto a Giuseppe Scopelliti

“Sarebbe oltremodo facile rispondere con uno schietto “ve lo avevamo sempre detto”, agli articoli apparsi tra ieri e oggi sui giornali on line e cartacei riguardante la sentenza della Cassazione sul processo Gotha, noi lo sapevamo!!! “In effetti noi non solo lo avevamo detto ma eravamo scesi nei particolari, avevamo chiarito in migliaia di occasioni sulla stampa e soprattutto quotidianamente sui Social che quello non era altro che un disegno per affossare l’unico Amministratore e Politico  cittadino che era stato capace di risollevare le sorti della nostra Terra ed era stato in grado di prospettare un futuro migliore per i nostri figli; ci siamo scontrati con centinaia di soggetti, invasati, plagiati, farneticanti, ma tutti guidati da qualcuno che a noi ci riteneva dei romantici Scopellitiani nella migliore delle ipotesi e sodali collusi in quella peggiore”. Lo afferma in una nota il Presidente del Circolo FdI RC “Antonio e Ciccio Franco”, Saverio Laganà.

“L’intento – prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia – era chiaro e cioè minare l’immagine di Scopelliti, inculcando tra la gente il dubbio, per farne calare il suo consenso, all’epoca in costante ascesa, ed allo stesso tempo demolire mediaticamente il cosiddetto “Modello Reggio” il tutto con la speranza di appropriarsi della Città eliminando per via giudiziaria l’avversario politico di turno. Grazie a quell’attacco mediatico senza precedenti,  il risultato di questa lotta politica condotta nelle sedi giudiziarie in luogo di quelle deputate, cioè le urne, ha prodotto quasi un decennio di disamministrazione della nostra città, infrastrutture già finanziate abbandonate, Agenzie nazionali delocalizzate, strade dissestate, servizi inesistenti, aeroporto declassato e tante altre nefandezze. Reggio – conclude Laganà – è a pezzi, la Città non è mai stata ad un livello così basso in tutte le classifiche nazionali sotto tutti i profili di rilievo….un pensiero va a chi ha provocato tutto questo…ne è valsa la pena?”.

Condividi