Serie B 2022-2023 una delle migliori di sempre? Emerge un dato rarissimo…

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Quest’anno, di favole o outsider ce ne sono pochissime. Hanno fatto spazio a gloriose piazze che hanno toccato vette storiche a livello nazionale e anche europeo. L’elenco completo delle partecipanti alla Serie B 2022-2023

La Serie B 2022-2023 è in realtà una Serie A2. Quante volte lo abbiamo sentito dire in queste settimane, subito dopo aver scoperto i verdetti provenienti da A e C. E ora il quadro è completo, con un’altra grande piazza come Palermo. L’interrogativo? Lo sappiamo bene, ma speriamo che a giorni diventi un punto esclamativo (ogni riferimento – di colore amaranto – è puramente casuale…). L’errore da non commettere, tuttavia, come accade spesso in questi casi, è quello di enfatizzare troppo il concetto, a tal punto da esagerare e sovrastimare un dato che – sul campo – avrà bisogno del termine della stagione per essere certificato. E quindi, più che un’affermazione, la poniamo come domanda: la Serie B 2022-2023 è uno dei campionati cadetti migliori di sempre? Nodo al fazzoletto e ne parleremo tra meno di un anno.

Sul campo, sì, ma sulla carta una mezza risposta (anche tre quarti) ce l’abbiamo. Già dando un’occhiata veloce: dalla A Genoa, Cagliari e Venezia; dalla C Modena, Bari, Palermo e Sudtirol, outsider fino a un certo punto (prima volta in B, è vero, ma rappresenta pur sempre una piazza importante come Bolzano). E poi le confermate, tutte compagini blasonate di città e tifoserie a sua volta blasonate e calde: da Brescia, Parma e Pisa passando per le due umbre fino ad arrivare alle ribollenti piazze meridionali. A questo, da associare la capacità economica di gran parte di queste, ancora maggiore – probabilmente – di quella delle compagini dello scorso anno: da non dimenticare il ricchissimo Como, le proprietà delle retrocesse, quelle delle neopromosse, quelle di Pisa e Parma e quella del Palermo, in odor di… City.

Da calore e passione fino a ricchezza. E poi? E poi, in attesa come detto del verdetto finale del campo, c’è il dato di tutti i dati, quello che misura davvero il termometro dell’importanza di un club: storia e tradizione. Se si è riusciti a convergere i due elementi sopracitati è anche perché chi ha investito lo ha fatto proprio sulla base di bacino d’utenza, tifoseria, storia calcistica. A tante delle 20 ai nastri di partenza di questa B, infatti, addirittura la stessa B starebbe stretta. E il fatto è dimostrabile sulla base delle partecipazioni ai due campionati principali italiani di tutte le contendenti. Solo tre non hanno mai fatto la A: Cosenza, Cittadella e Sudtirol. E’ già accaduto, ma solo qualche volta, specialmente nella storia recente. E’ un dato rarissimo, a maggior ragione negli ultimi 20 anni, in cui è aumentato il numero di partecipanti (da qualche anno è tornato a 20, ma è stato a 22 per diverso tempo) e si è abbassato il livello tecnico. Quest’anno, di favole o outsider ce ne sono pochissime. Hanno fatto spazio a gloriose piazze che hanno toccato vette storiche a livello nazionale e anche europeo. Di seguito l’elenco completo con le squadre della prossima Serie B (alla Reggina nessun asterisco perché, al di là di come andrà a finire, la B se l’è conquistata sul campo e ha diritto a stare in questa lista) e il numero delle relative partecipazioni ai campionati di Serie A e B.

  1. GenoaA: 55, B: 33
  2. CagliariA: 42, B: 29
  3. BariA: 30, B: 46
  4. PalermoA: 29, B: 44
  5. ParmaA: 27, B: 28
  6. BresciaA: 23, B: 63
  7. SpalA: 19, B: 23
  8. AscoliA: 16, B: 25
  9. ModenaA: 13, B: 50
  10. VeneziaA: 13, B: 37
  11. ComoA: 13, B: 35
  12. PerugiaA: 13, B: 28
  13. RegginaA: 9, B: 24
  14. PisaA: 7, B: 35
  15. TernanaA: 2, B: 28
  16. FrosinoneA: 2, B: 11
  17. BeneventoA: 2, B: 4
  18. CosenzaA: -, B: 23
  19. CittadellaA: -, B: 15
  20. SudtirolA: -, B:
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