Messina: si vede la luce dopo giorni di caos: i DATI delle liste, fuori da Palazzo Zanca Movimento 5 Stelle e Udc

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Elezioni Comunali Messina: maggiore chiarezza dopo 4 giorni di caos e riconteggi

Messina qualcosa si muove: quattro giorni dopo il voto delle elezioni comunali gli scrutini vanno avanti lentamente tra verifiche e “giustificazioni” da parte dei presidenti che hanno creato il caos a causa del “disallineamento” dei verbali. Da sottolineare che è andato a votare solo il 55,6% degli elettori, mai così pochi nella storia della città, che quindi avrebbe dovuto facilitare le operazioni dello spoglio visto il minor numero di schede da leggere. Da menzionare, ad onor di verità, che Messina è l’unica città d’Italia in cui lo spoglio non si è concluso: le sezioni scrutinate per Sindaco e liste sono 240 su 253, per le preferenze addirittura 203 su 253.

I partiti: restano fuori da Palazzo Zanca Udc e M5S

Sono ben 3 le liste della coalizione di Basile-De Luca che superano lo sbarramento: Basile Sindaco di Messina (oltre il 17% e primo partito), Con De Luca per Basile Sindaco (sfiora il 10%) e Prima l’Italia di Nino Germanà (5,4%).

Nella coalizione di Maurizio Croce boom per Ora Sicilia (supera il 10%) di Genovese, bene Fratelli d’Italia (sfiora il 9%). Di poco sopra lo sbarramento Forza Italia (5,1%). Male l’Udc che resta sotto la soglia utile per i seggi.

Nella coalizione di Franco De Domenico superano il 5% il Partito Democratico e la lista “Franco de Domenico sindaco”. Scoppola per il M5S che resta fuori da palazzo Zanca.

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