Guerra Ucraina, ancora Orsini: “Nato e Ue corresponsabili del massacro russo”

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Dopo aver attaccato il Presidente della Commissione europea, il prof. Orsini critica anche il Premier Draghi

Ne ha per tutti il professore Alessandro Orsini. Il prof. di sociologia, esperto di politica estera, dopo aver duramente attaccato Ursula von der Leyen, ha criticato anche il Premier Mario Draghi per il modo in cui sta gestendo la questione della guerra in Ucraina. “Alla fine della fiera – afferma Orsini – , molti guerrafondai italiani chiederanno di fare un bel po’ di concessioni a Putin non per pietà verso i bambini ucraini, come chiedevo all’inizio del conflitto, ma perché le bollette saranno troppo care. Mai conosciuto un guerrafondaio con un briciolo di dignità (e nemmeno di umanità)”.

Il professore Orsini spiega ancora il ruolo della Nato e il peso di alcune decisioni che, a suo parere, avrebbero portato all’invasione russa in Ucraina: “che cosa fare? La stessa feroce determinazione con cui Draghi ha cercato i voti in Parlamento per avere le mani libere nell’invio delle armi pesanti in Ucraina devono averla i pacifisti nel rimanere uniti e non stancarsi mai di dire che la Nato e l’Unione Europea promuovono politiche di morte in Ucraina. La Nato e l’Unione Europea non hanno mai lavorato per la pace e non intendono farlo nei prossimi dieci anni come emerge dall’ultimo documento della Nato approvato a Madrid il 29 giugno. Nel documento della Nato è scritto: “Russia bears full responsibility for this humanitarian catastrophe” ovvero “la Russia porta la piena responsabilità di questa catastrofe umanitaria”. Ipocriti, ma quale “piena responsabilità”. La Nato e l’Unione Europea sono corresponsabili di questo massacro”.

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