Emergenza rifiuti in Sicilia, oltre lo Stretto non si va: “no conferimento fuori Regione”

StrettoWeb

A Roma aperto un tavolo di crisi permanente con la Regione Siciliana e i ministeri della Transizione ecologica e dello Sviluppo

E’ sempre più grave l’emergenza rifiuti in Sicilia. La Regione intende accelerare sulla realizzazione dei due termovalorizzatori, ma intanto bisogna risolvere le attuali difficoltà registrate nelle discariche esistenti. L’Assessore Regionale Daniela Baglieri ieri è volata a Roma per il primo tavolo istituzionale col Governo utile ad affrontare le difficoltà dell’Isola e definire il piano rifiuti siciliano. ed oggi incontrerà gli enti cittadini per annunciare quali saranno i provvedimenti. I sindaci nel frattempo alzano la voce, la spazzatura oltre Regione sicuramente non potrà essere inviata: “ci sono 45 milioni — dice il segretario generale dell’associazione dei sindaci, Mario Emanuele Alvanoma non è chiaro per quanto tempo sia necessario farseli bastare”. I fondi stanziati basterebbero solo per due mesi visti i costi esorbitanti per il trasporto.

Una notizia parzialmente positiva arriva da Palermo dove la SRR ha espresso a sua volta la volontà di non inviare i rifiuti oltre lo Stretto, sfruttando lo spazio disponibile a Bellolampo e temporeggiando in attesa che la settima vasca della discarica del capoluogo sia realizzata. “Qualche settimana fa – spiega il presidente, Natale Tubioloabbiamo contattato tutte le aziende selezionate dalla Regione e abbiamo ricevuto alcune offerte. A quel punto, però, la Rap ha detto di non avere necessità di spedire l’immondizia fuori”. Così, calcoli alla mano, si potrà avere un risparmio di circa 11 milioni di euro.

Al tavolo ministeriale, che ha aperto il fascicolo Sicilia, comunque si è deciso di dare vita a un tavolo di crisi permanente con la Regione e i ministeri della Transizione ecologica e dello Sviluppo. I due ministeri hanno chiesto alla Regione di provare ad evitare l’invio oltre lo Stretto dei rifiuti con un’ordinanza che favorirebbe i gestori delle discariche ad accettare tutta l’immondizia possibile. “L’emergenza nazionale in atto, anche sulla nostra Isola, sta causando notevoli disagi sui territori e alla popolazione sia dal punto di vista igienico-sanitario che ambientale. Con l’insediamento del Tavolo ministeriale è stato sancito un percorso condiviso che, in via prioritaria, applica il principio di prossimità nella gestione dei rifiuti. Pertanto, nell’immediato andranno espedite tutte le azioni propedeutiche previste dal testo unico ambientale sia per scongiurare il perpetrarsi dell’emergenza in Sicilia, sia per il successivo trasferimento dei rifiuti fuori Regione”, ha affermato l’assessore Baglieri, ricordando che il nuovo tavolo tornerà a riunirsi martedì prossimo.

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