Ucraina, Orsini: “Draghi leader guerrafondaio? Lo spiego in 5 punti”

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Il professore ha anche esultato per le dimissioni del Primo Ministro britannico Boris Johnson

“Oggi è un giorno bellissimo: il guerrafondaio Johnson si è dimesso”. Esulta così sui social il prof. Alessandro Orsini in merito alle dimissioni del Primo Ministro britannico Boris Johnson. Il numero uno dei Tory è stato uno degli esponenti europei che maggiormente si è espresso con fermezza per condannare l’invasione russa in Ucraina ed è questo il collegamento che il saggista ed esperto dei fenomeni terroristici utilizza per collegarsi ad una frase rilasciata nei giorni scorsi: “Draghi è un leader politico guerrafondaio”.

“Con garbo – replica ironicamente Orsini – rispondo allora che nessun capo di Stato europeo è guerrafondaio. Sono tutti santi. E allora non si capisce perché l’Europa: 1) progetta di armarsi fino ai denti contro la Russia; 2) dichiara che la Russia è il suo nemico numero uno in un documento della Nato; 3) organizza una strategia di lungo periodo per fare tutto il male possibile al popolo russo riducendolo alla fame; 4) conduce esercitazioni militari in Georgia; 5) ingloba la Finlandia nella Nato sapendo che la Russia non intende invaderla, né attaccarla. Draghi approva queste cinque scelte. E’ un pacifista o un guerrafondaio? I capi di Stato europei sono tutti pacifisti. La Nato è un’organizzazione pacifista. Le guerre scoppiano per colpa del Papa”, conclude in modo provocatorio Orsini.

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