Crisi di Governo, è il caos al Senato: con l’uscita dall’aula di Forza Italia, Lega e M5S è a rischio il numero legale poi garantito dai grillini
E’ il caos al Senato della Repubblica. Il governo Draghi è appeso ad un filo: Lega, Movimento 5 Stelle e Forza Italia non votano la fiducia al Governo “boicottando” la risoluzione Casini. “Se non partecipano al voto mancherà il numero legale? Eh manca il numero legale”, è quanto ha detto la presidente del Senato, Elisabetta Casellati rivolgendosi al segretario generale di palazzo Madama subito dopo l’annuncio dei grillini rimasti fedeli a Conte.
Se dovesse mancare da regolamento si aggiorna la convocazione per un’altra votazione ma è molto probabile che Mario Draghi si rechi al Quirinale per rassegnare le dimissioni e farsi da parte definitivamente. Si avvicinano, quindi, lo scioglimento del Parlamento ed il voto in autunno. È probabilmente la fine di un governo estremamente litigioso in cui nemmeno la mediazione del presidente Mattarella è riuscito a tenere in piedi.
Il Senato approva la fiducia: 95 sì e 38 no
Passa la fiducia al governo Draghi con 95 sì ma solo 133 votanti: non partecipano M5S, Lega e FI. Il numero legale è stato garantito dalla presenza in aula dei senatori grillini “presenti ma non votanti”.
Crisi di Governo: i senatori del M5S sono “presenti e non votanti”
Nella chiama sulla fiducia iniziata nell’aula del Senato, i senatori del Movimento 5 Stelle rimasti fedeli a Giuseppe Conte stanno risultando “presenti e non votanti”: in questo modo si può garantire il numero legale nella votazione.