Maturità: promosso il 99,9% degli studenti. E la Calabria ottiene un primato nazionale

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In Calabria la percentuale maggiore di studenti che si sono diplomati con 100 e lode

La scuola è terminata ed è festa anche quest’anno per i diplomati: rispetto ai dati disastrosi pubblicati qualche settimana fa dall’Invalsi, che hanno messo in evidenza le difficoltà soprattutto degli studenti del Sud Italia, sono stati “tutti promossi” alla maturità 2022. Quest’anno si conferma che il 99,9% degli alunni è stato promosso (erano stati ammessi quasi tutti, il 96,2 per cento). Inoltre, è necessario ricordare che dopo due anni di misure restrittive contro la pandemia del Covid-19, sono ritornate le prove scritte, sia alle medie che alle superiori.

Da considerare una crescita di 1000 lodi in più dello scorso anno che aveva già fatto registrare un record di eccellenze anche grazie all’esame light (era soltanto orale per via delle restrizioni dovute al Covid). Sono quasi tutte al Sud: la Calabria (6,6%) è in testa, segue la Puglia (6,3), mentre al Nord c’è una lievissima flessione delle percentuali rispetto allo scorso anno. Lombardia (1,5), Piemonte (2,1) e Veneto (2 per cento). Se le lodi fanno segnare un +0,3%, i cento sono in netto calo rispetto al boom dello scorso anno: scendono al 9,4%, dunque uno studente su dieci ha fatto centro.

E ancora, secondo i dati del ministero dell’Istruzione, quest’anno il 15,1% degli ammessi si è diplomato con un voto compreso tra tra 91 e 99 centesimi, mentre il 21% con votazione compresa tra 81 e 90. Il 51,2% degli maturandi ha invece concluso le superiori con un voto compreso tra i 60 e gli 80 centesimi. Una percentuale maggiore rispetto all’anno scorso, quando in questa fascia era rientrato il 47,1% degli studenti.

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