Mare pulito, Ferrara (M5S): “bene Occhiuto in Calabria, ma c’è tanto da fare. Le mie proposte”

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Dall’incremento dei controlli, alla gestione pubblica dello smaltimento dei fanghi: le proposte e i dubbi della portavoce del MoVimento 5 Stelle in Parlamento Europeo

“Apprezzo l’impegno del Presidente Occhiuto per risolvere il problema depurazione in Calabria, problema che denuncio da anni e per il quale avevo avanzato delle soluzioni attraverso un “decalogo” di proposte. Proposte che non richiedono grandi risorse economiche né stravolgimenti organizzativi o strutturali per poter essere attuate. Richiedono, piuttosto, volontà politica, rispetto per i cittadini e amore per la propria terra”. E’ quanto scrive tramite le proprie pagine social Laura Ferrara, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Parlamento Europeo in merito alle azioni messe in atto dal Governo regionale calabrese in merito agli impianti di depurazione e al contrasto allo scarico di liquami in mare.

“Alcune delle mie proposte – prosegue Ferrara – sono state messe in campo, con mio grande piacere, da questa amministrazione regionale alla quale va il mio plauso per averle attuate. Mi riferisco ad esempio all’incremento dei controlli, così come alla gestione pubblica dello smaltimento dei fanghi, anche se sarebbe utile capire come e con quali risorse la Regione intende poi smaltirli. Inoltre bisognerebbe avviare al più presto un aggiornamento delle mappature comunali delle reti fognarie e una revisione delle stesse per acque bianche ed acque nere; il censimento ed allacciamento alla rete fognaria delle molte abitazioni e attività non ancora collettate; portare avanti con fermezza la ricerca approfondita di tutte le condotte abusive anche attraverso la mappatura subacquea completa che permetta di individuare la presenza di condotte non segnalate, volutamente occultate o danneggiate”.

La portavoce grillina ritiene, inoltre, che la Regione Calabria nell’immediato dovrebbe provvedere anche all’aggiornamento della banca dati sulla depurazione dedicata agli interventi per superare le procedure d’infrazione: “sono ben tre quelle che riguardano 174 agglomerati situati in Calabria”. “Ultimo, ma non per importanza – conclude Ferrara – , una maggiore attenzione verso il monitoraggio dei fondi, cosi da evitare future sanzioni che andrebbero a gravare ulteriormente sulle spalle dei calabresi. C’è ancora tanto da fare per la nostra terra, e il presidente Occhiuto ha la mia piena disponibilità, in qualità di europarlamentare Calabrese, per tornare ad avere un mare cristallino tutto l’anno”.

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