Siviero e la mancata approvazione dell’odg sul Ponte di Messina: “preciso input politico per affossare il progetto definitivo”

StrettoWeb

Il Prof. Enzo Siviero continua a dare una lettura molto critica sul comportamento del Governo in merito alle decisioni prese sul Ponte sullo Stretto

“Vorrei ricordare che la famosa (de che?) commissione “indipendente” (ma dove?) ha scritto che è preferibile fare il ponte a tre campate perché presumibilmente costa meno! Qui sta il passaggio inaccettabile in un documento ufficiale. E non c’è traccia di un minimo di valutazione economica sia pure di massima! Semplicemente perché era ingiustificabile!”. E’ il commento molto critico del Professore Enzo Siviero, Rettore dell’Università eCampus, rilasciato ai microfoni di StrettoWeb in merito all’ordine del giorno presentato dal deputato Matilde Siracusano che è stato bocciato per pochissimi voti (194 contrari e 188 favorevoli). La richiesta all’esecutivo, seppur in carica per gli affari correnti, era quella di rivedere la decisione assunta in merito alla realizzazione di un nuovo studio di fattibilità (già destinatario di 50 milioni di euro stanziati dal ministro Enrico Giovannini, oggi assente durante la votazione), che dovrebbe valutare la realizzazione di un eventuale progetto a tre campate. Tirare fuori questa opzione, però, già categoricamente scartata in passato per precisi motivi tecnici, come più volte ripetuto dall’Ing. Siviero, sarebbe solamente un modo per perdere tempo e rimandare la decisione sul Ponte di Messina.

Basterebbe aggiornare il progetto già esistente per la realizzazione di un’opera di collegamento stabile a campata unica: “il documento ufficiale menzionato in precedenza risponde chiaramente ad un preciso input politico affossare Il progetto Cowi Eurolink che già era stato approvato, da tutti gli organi tecnici dello stato! Ciò solo per guadagnare tempo! Purtroppo in un vergognoso silenzio mediatico nazionale! Basta pensare che le lettere a Draghi, a Mattarella e Giovannini da me inoltrate e con allegata la nota dei membri del comitato tecnico scientifico è stata totalmente ignorata, ovviamente perché non faceva gioco”, conclude Siviero.

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