Frosinone, Angelozzi sulla Reggina: “Canotto via perché ora ha un contratto a cifre importanti. E su Gori…”

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Il Direttore dell’Area Tecnica del Frosinone Guido Angelozzi, in una conferenza stampa incentrata sul mercato, ha citato spesso la Reggina, per via dell’asse caldo diretto e indiretto proprio con gli amaranto, a partire dalla cessione di Canotto

In questo mercato estivo, asse diretto e indiretto tra Reggina e Frosinone. A partire da Canotto, che dalla Ciociaria è tornato sullo Stretto, dove era cresciuto calcisticamente. Poi Cicerelli, l’anno scorso insieme a Grosso e quest’anno da Inzaghi dopo il ritorno alla Lazio, società di appartenenza. Percorso inverso, invece, per Turati, che dagli amaranto ha fatto ritorno al Sassuolo prima di essere nuovamente girato in B. Se poi vogliamo esagerare, pensiamo a Mulattieri, finito ai laziali ma sondato anche dalla Reggina. O alla coppia d’attacco titolare del Cosenza nel girone d’andata della scorsa stagione: Caso-Gori, ora uno al Frosinone e uno alla Reggina.

E non per niente, il Direttore dell’Area Tecnica dei ciociari, Guido Angelozzi, in una conferenza stampa incentrata sul mercato ha citato spesso la Reggina. Proprio iniziando con Canotto, che è andato via perché “ha avuto un allungamento del contratto a cifre importanti e lo abbiamo accontentato”. E in riferimento a Gori, ma non Gabriele, arrivato qualche giorno fa, bensì Mirko, nessun mistero sul fatto che la Reggina lo abbia a lungo trattato, almeno fino a che c’era la situazione in stallo con Stellone. Poi con Inzaghi non se n’è fatto più nulla: “Gori sembrava fatto con la Reggina”, ha detto Angelozzi a tal proposito, ma ora ipotesi tramontata.

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