Elezioni politiche, Calenda rompe ufficialmente con il Pd

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Elezioni politiche, Centro/Sinistra a pezzi: Calenda rompe ufficialmente con il Partito Democratico

Carlo Calenda ha rotto clamorosamente il patto siglato martedì con il Pd, colpevole di non aver rispettato l’accordo sottoscritto con Azione, che non voleva allearsi con Di Maio, Fratoianni e altri esponenti che esprimono contenuti politici agli antipodi rispetto ad un movimento così centrista e liberale.

Poco fa in diretta tv, l’ex Ministro ha confermato: “no all’alleanza con Letta. L’ho comunicato adesso a Dario Franceschini. E’ stata una scelta sofferta ma non avrei saputo come spiegare una scelta diversa agli italiani. Serve un minimo di coerenza valoriale, non si può fare un’alleanza contro. Questa comunanza la sento con Letta ma non con gli altri”. “Non mi sento a mio agio – prosegue- non c’è dentro coraggio, bellezza, serietà e amore a fare politica. C’erano due pulsioni una a fare un accordo di governo, l’altro a fare il comitato di liberazione nazionale. Ha prevalso il secondo”. “Renzi? Non l’ho sentito, ma gli dico che non si fa la politica contro chiunque. Bisogna spiegare agli italiani come si vuole governare. Nelle prossime ore lo sentirò, vedremo se andremo insieme, perchè io terrò un passo di idealità  molto forte. Per ora ho ricevuto una quantità di contumelie da parte dei renziani che nella mia vita non mi era mai capitata”, rimarca.

Letta: “Calenda si vuole alleare solo con Calenda”

“Ho ascoltato Carlo Calenda. Mi pare da tutto quel che ha detto che l’unico alleato possibile per Calenda sia Calenda. Noi andiamo avanti nell’interesse dell’Italia”. Questo il commento del segretario Pd Enrico Letta alle parole del leader di Azione.

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