Il comitato civico “Salute Negata” ha allestito un gazebo per la raccolta delle tessere che dopo il 31 agosto saranno consegnate al Prefetto di Reggio Calabria
A causa dei gravi disagi della sanità nella piana di Gioia Tauro, i cittadini hanno deciso di protestare e consegnare indietro le schede elettorali. E’ quanto accaduto nella città di Palmi dove il comitato “Salute Negata” dallo scorso 18 agosto e fino al prossimo 31 agosto si farà trovare nella villa comunale “Giuseppe Mazzini” (lato balconata panoramica) con un apposito gazebo. “Noi cittadini – scrivono i promotori sul volantino della manifestazione – rinunciamo al diritto di voto, testimoni del fatto che tale nobile esercizio di democrazia non ha prodotto in Calabria e principalmente nella Piana di Gioia Tauro, quei doveri e quelle garanzie che la Costituzione tutela e promuove, lasciandoci del tutto abbandonati a noi stessi. La restituzione del certificato elettorale è il nostro estremo ma chiaro atto di protesta con cui noi diciamo “No” alla negazione del nostro diritto sancito dall’articolo 32 della Costituzione, il diritto alla cura e il diritto alla salute: il diritto alla vita”.
Presso il gazebo, quindi, i cittadini che intendono aderire all’iniziativa di protesta potranno riconsegnare il proprio documento elettorale, che successivamente sarà restituito in Prefettura a Reggio Calabria. Al momento sono oltre 50 le tessere raccolte dal comitato “Salute Negata”. E’ un’azione ovviamente molto emblematica che accende ancora una volta i riflettori sulle condizioni della sanità calabrese.