Aleksander Dugin racconta l’amore per la figlia Daria: “morta per la vittoria della Russia”

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Le parole di Aleksander Dugin alla cerimonia d’addio per la figlia Daria, uccisa nell’esplosione della sua auto sabato notte alle porte di Mosca

Russia, il nostro stato, il nostro popolo, il nostro impero, sono state queste praticamente le prime parole che le abbiamo insegnato”, ha affermato Aleksander Dugin alla cerimonia d’addio per la figlia Daria, uccisa nell’esplosione della sua auto sabato notte alle porte di Mosca.

Il filosofo, giornalista, scrittore russo teorico del destino della Russia come potenza eurasiatica, ha detto che il desiderio della figlia sarebbe stato non di essere ricordata o glorificata, ma di vedere i connazionali “combattere per il nostro Paese“. “Combatti per il nostro grande Paese! Difendi la nostra fede, la nostra ortodossia, ama il nostro popolo russo“. “Perché è morta per il popolo, è morta per la Russia al fronte, e questo fronte è qui. In ognuno di noi. E il prezzo più alto da pagare può essere giustificato solo dal risultato più alto: la vittoria!”, ha esclamato Dugin.

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