Dramma incendi nell’estate 2021, sindaco Roccaforte: “ancora zero euro per Comune e imprese”

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Il Comune e le imprese di Roccaforte del Greco non hanno ancora ricevuto alcun ristoro dopo i danni subiti dagli incendi nella stagione estiva 2021: “tutte le criticità più volte denunciate continuano a persistere, con grave rischio per l’incolumità dei cittadini che vivono il territorio”

“Roccaforte del Greco… zero euro”. E’ quanto scrive in una nota il sindaco di Roccaforte del Greco, Domenico Penna. Il paesino aspromontano è quello che tra tutti ha subito i maggiori danni provocati dagli incendi nella stagione estiva 2021, quando le fiamme divorarono circa 3.000 ettari di vegetazione, ovvero il 70% del territorio comunale. Il primo cittadino si rivolgere al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per avere notizia “delle azioni predisposte dall’ente riguardo la situazione di emergenza incendi verificatosi lo scorso agosto 2021 in Calabria e nel Parco d’Aspromonte in particolare”. Il sindaco Penna ricorda la Delibera del Consiglio dei Ministri del 26 agosto 2021 con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale diffusione degli incendi boschivi che hanno determinato uno straordinario impatto nei territori colpiti della Regione Calabria e sono stati stanziati per l’attuazione dei primi interventi 2 milioni di euro.

In seguito, ricorda ancora il sindaco Penna, “la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Protezione Civile con OCDPC N.789 del 1 settembre 2021, recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell’eccezionale diffusione degli incendi boschivi che hanno determinato uno straordinario impatto nei territori colpiti della Regione Calabria”, aveva incaricato il Presidente della Regione nella qualità di Commissario delegato per il superamento dell’emergenza, per la valutazione degli eventuali inserimenti dei provvedimenti utili a rimuovere la situazione di rischio in un piano, come previsto all’art.4 comma d della predetta OCPDC, di interventi anche strutturali per la riduzione del rischio nelle aree colpite dagli eventi calamitosi, strettamente connessi all’evento, finalizzati prioritariamente alla tutela della pubblica e provata incolumità, in coerenza con gli strumenti di programmazione e pianificazione esistenti”.

“Tanto si rappresenta per mettere in evidenza che ad oggi né gli Enti Locali e tra questi, il Comune di Roccaforte del Greco (il comune più colpito da incendi, con circa 3.000 ettari sui 4.400 del totale), né alcuna delle aziende che operano sul territorio hanno ricevuto alcun ristoro, nonostante la quasi totalità delle aree dedicate al pascolo sono state interessate dagli incendi e non utilizzabili (10 anni con l’attuale legge). Voglio ricordare che molti Enti locali nelle fasi acute per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità, hanno dovuto anticipare proprie risorse attraverso l’istituto della “somma urgenza” ed a tutt’oggi non recuperate. Inoltre, tutte le criticità più volte denunciate continuano a persistere, con grave rischio per l’incolumità dei cittadini che vivono il territorio”, conclude la nota di Domenico Penna, Sindaco Roccaforte del Greco

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