Shade bloccato in Calabria: “all’aeroporto manca la biglietteria”, è scontro con Sacal

StrettoWeb

Il cantante ha annunciato l’annullamento del concerto di Vigevano, ma la società dello scalo di Lamezia Terme ha risposto con una nota ufficiale

“L’Italia riassunta in un tweet: Un volo ci sarebbe anche ma non si può acquistare online. Solo in biglietteria. L’aeroporto di Lamezia non ha la biglietteria. Sipario”. E’ quanto scrive su twitter Shade, rapper torinese che racconta la sua disavventura in Calabria. Dopo aver cantato le sue canzoni a Paola, lo scorso 5 settembre, si è imbattuto (a suo dire) in un disservizio presso lo scalo lametino. Non riuscendo a prendere l’aereo, si è trovato costretto ad annullare il concerto previsto a Vigevano ed ha chiesto scusa ai fan in una diretta instagram.

“Arriviamo in aeroporto e ci dicono che la compagnia aerea ha cambiato l’aeromobile e quindi ha 25 posti in meno. Siamo rimasti tagliati completamente fuori dal volo. Stiamo cercando ancora di capire quando e se torneremo a casa e riamasti bloccati in aeroporto. Stiamo cercando ancora di capire quando e se torneremo a casa. So che non dipende da noi, ma ci dispiace tantissimo e vi chiediamo scusa. E’ tutta l’estate che combattiamo con la mancanza di organizzazione e voli cancellati – prosegue il rapper nel video – ma siamo sempre riusciti a spostarci. Siamo esausti e non ce l’abbiamo fatta; sono stati più forti di noi. Vi lasciamo anche il link per il rimborso biglietti”.

Shade bloccato a Lamezia, Sacal replica: “ritardo nella presentazione ai banchi check in”

In merito all’informazione circolata sui social da parte del cantante rapper Shade circa la mancanza di biglietteria nell’Aeroporto di Lamezia Terme e pubblicata dai quotidiani locali, SACAL Ground Handling, la società dello scalo lametino che fornisce assistenza a terra ai passeggeri e ai vettori, chiarisce quanto segue: “al passeggero in questione è stato negato l’imbarco non a causa di overbooking ma per ritardata presentazione ai banchi check in. Nonostante fosse in possesso di regolare carta d’imbarco, avrebbe dovuto spedire il bagaglio. Quando un volo è chiuso l’imbarco è impossibile, all’aeroporto di Lamezia così come in qualsiasi altro scalo. Considerata l’effettiva situazione di overbooking, il personale della Sacal GH, come è solito fare, si è prodigato nel fornire assistenza, e ha ugualmente inserito il passeggero tra coloro che potevano usufruire della riprotezione, per come previsto dalle procedure della compagnia e dal Regolamento Europeo 261/2004. SIPARIO”.

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