Reggio Calabria, il messaggio di Don Zampaglione per l’inizio della scuola: “libri e penne le vostre armi più potenti”

  • Don Zampaglione Benedizione degli Zaini
  • Don Zampaglione Benedizione degli Zaini
  • Don Zampaglione foto di classe
  • Don Zampaglione prof Caserta
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Don Giovanni Zampaglione rivolge un messaggio agli studenti e un augurio a insegnanti e genitori in vista del nuovo anno scolastico. Il 2 ottobre prevista la benedizione degli zaini

Don Giovanni Zampaglione nell’attesa di fare il suo ingresso a Masella (domenica 18 settembre alle ore 17.30) non ha voluto far mancare il suo messaggio agli alunni e insegnanti della scuola di Masella. “È stato emozionante “rivedere” la mia scuola elementare ove ho trascorso i miei anni della fanciullezza (1978- 1982)… In questi primi giorni ho voluto rivedere i miei compagni di classe di quegli anni!!!! Incontri da “libro Cuore”… e grazie a una foto ho incontrato e riabbracciato la mia prof delle elementari“, ha affermato Don Giovanni Zampaglione.

Mercoledì 14 settembre inizia un nuovo anno scolastico. Il primo giorno di scuola è sempre un nuovo inizio. Saluto e porgo il mio augurio e la mia particolare benedizione a tutti coloro che, con diversi ruoli saranno protagonisti di un viaggio che durerà dieci mesi e che sarà destinato a lasciare in ciascuno ricordi indelebili e emozioni forti. Buon lavoro a tutti gli insegnanti che operano a supporto della formazione dei ragazzi .Un augurio speciale ai genitori affinché sappiano collaborare ogni giorno con la scuola all’educazione dei figli.

Agli studenti auguro di prendere i mano i libri e le penne: sono le vostre armi più potenti. Concludo con l’augurio di Papa Francesco che faccio mio: auguro a tutti voi, genitori, insegnanti, persone che lavorano nella scuola, una strada che faccia crescere le tre lingue che una persona matura deve saper parlare: la lingua della mente, la lingua del cuore e la lingua delle mani. Buon Anno scolastico a tutti!!! N.b. Vi aspetto domenica 2 ottobre alle 11.15 per la S. Messa e la benedizione degli zainetti!“, ha concluso Don Giovanni Zampaglione.

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