Russia, Medvedev ribadisce: “useremo armi nucleari per proteggere il Donbass”

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“L’establishment occidentale e tutti i cittadini dei Paesi Nato devono capire che la Russia ha scelto la sua strada. Non c’è modo di tornare indietro”, ha sottolineato il vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale ed ex presidente della Russia

“Si terranno referendum e le repubbliche del Donbass e altri territori saranno accettati in Russia. La protezione di tutti i territori che avranno aderito (alla Russia, ndr) sarà notevolmente rafforzata dalle forze armate russe. La Russia ha annunciato che non solo le capacità di mobilitazione, ma anche qualsiasi arma russa, comprese le armi nucleari strategiche e le armi basate su nuovi principi, potrebbero essere utilizzate per tale protezione”. E’ quanto ha annunciato su Telegram Dmitry Medvedev, vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale della Russia.

Medvedev quindi prosegue sugli avvertimenti lanciati ieri da Vladimir Putin, secondo cui la Russia si difenderà dall’Occidente in ogni modo possibile. Il vice presidente del Consiglio di sicurezza ha affermato inoltre che “l’ipersonico è in grado di raggiungere obiettivi in Europa e negli Stati Uniti molto più velocemente”. “Pertanto – incalza l’ex presidente russo – i vari idioti in pensione con i gradi di generale non hanno bisogno di spaventarci parlando di un attacco della Nato alla Crimea. L’ipersonico è garantito in grado di raggiungere obiettivi in Europa e negli Stati Uniti molto più velocemente. Ma l’establishment occidentale, in generale, tutti i cittadini dei Paesi Nato devono capire che la Russia ha scelto la sua strada. Non c’è modo di tornare indietro”.

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