Elezioni, arrestato candidato alle regionali nella coalizione del Centro/Destra: “ha stretto un patto con la mafia”

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Elezioni: i carabinieri del nucleo investigativo di Palermo si sono presentati a casa di Salvatore Ferrigno per arrestarlo. E’ accusato di voto di scambio politico-mafioso

Nuovo arresto di un candidato alle regionali in Sicilia. I carabinieri del nucleo investigativo di Palermo hanno arrestato Salvatore Ferrigno, candidato in “Popolari e autonomisti”, una delle liste a sostegno di Renato Schifani, il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Siciliana. Oltre al candidato sono stati arrestati Giuseppe Lo Duca e Piera Loiacono. Secondo gli inquirenti il 62enne sarebbe tornato dagli Stati Uniti per essere eletto nel parlamento siciliano e per farlo ha stretto un patto con il boss di Carini Lo Duca. Ferrigno è stato parlamentare di Forza Italia nel 2006, eletto nella circoscrizione estera per il Nord e Centro America.

“Le sue convinzioni politiche e l’assoluta dedizione all’Italia in una visione di progresso civile e di lealtà agli Stati Uniti hanno motivato la sua discesa in campo – diceva di lui il Giornale degli Italiani all’Estero – persona capace, preparata e generosa, piace agli italiani d’America per il suo parlare schietto e senza virtuosismi dialettici e le ambiguità che hanno contraddistinto altri personaggi che hanno calcato gli stessi scenari lasciando dietro di sè qualche perplessità e molta indifferenza”.

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